Cambiamento climatico
Climate Change. Variazione, statisticamente significativa, del clima per un periodo esteso di tempo (in genere decenni o più).
L’art. 1 della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (vedi UNFCCC) definisce il cambiamento climatico in questo modo: “una variazione del clima attribuita direttamente o indirettamente all’attività dell’uomo che altera la composizione dell’atmosfera globale e che si aggiunge alla naturale variabilità del clima osservata in periodi di tempo paragonabili”. La Convenzione distingue quindi tra cambiamento climatico - attribuito all'attività umana - e variabilità climatica dovuta a cause naturali.
Il cambiamento climatico interessa tutte le regioni del mondo e tra le principali conseguenze ci sono l’aumento della temperatura media globale (vedi riscaldamento globale), variazioni nelle precipitazioni, maggior frequenza di eventi meteorologici estremi, innalzamento del livello dei mari, scioglimento dei ghiacciai, ondate di calore e siccità, incendi, perdita di varietà di specie animali e vegetali.
Il cambiamento climatico è dovuto in particolare all’uso di petrolio, carbone e gas naturale (vedi combustibili fossili) che, quando vengono bruciati per produrre energia, rilasciano nell’atmosfera anidride carbonica e altri gas che causano l’effetto serra (vedi effetto serra). La deforestazione, l’allevamento di bestiame, l’uso di fertilizzanti azotati e di gas fluorurati contribuiscono ad aumentare le emissioni di gas serra che modificano la composizione dell'atmosfera.