Accordo di Parigi
Il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima. L’Accordo, raggiunto nel dicembre 2015 in occasione della Conferenza sul Clima di Parigi (COP21) ed entrato in vigore il 4 novembre 2016, definisce un piano d’azione globale per contrastare il cambiamento climatico. I 195 Paesi firmatari si sono impegnati a: - contenere l’aumento della temperatura globale entro la fine del secolo al di sotto di 2°C (3.6°F) e, se possibile, al di sotto di 1,5°C (2.7°F) - azzerare le proprie emissioni di gas a effetto serra (responsabili dell’aumento delle temperature) il prima possibile, nella seconda metà di questo secolo. Ogni Paese ha presentato il proprio “contributo” alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, presentando obiettivi specifici (Contributi Determinati su base Nazionale - Nationally Determined Contributions - NDCs) e un piano nazionale di azione per il clima per raggiungere tali obiettivi.